La
Regina del Sabbath (Sinossi traduzione)
Jacques
Dindonneau [Guillaume le Morve],
carbonaio e bracconiere, caccia un cervo di notte nella foresta di Averoigne,
si ritrova inavvertitamente in mezzo ad un Shabbat tenuto da maghi e streghe
locali.
Una
persona, incoronata come un grande ariete, presiede la riunione; e alla sua
destra, nuda, è seduta una giovane ragazza, Nicole Morin, di cui Jacques è
innamorato. Sulla sinistra c’è la madre della ragazza, a lungo sospettata di
essere una strega.
Il
Shabbat ha raggiunto il culmine con la celebrazione della Messa Nera, e alcuni
dei celebranti si abbandonano alle dissolutezze in cui tali incontri terminano
sempre.
La
figura simile ad un ariete del Maestro comincia ad allungare le sue “zampe”
sulla ragazza Nicole, e Jacques, pazzo di rabbia e orrore, balza in avanti
nella folla vorticosa. Egli è sopraffatto e perde i sensi. Si risveglia nel
buio, in una umida, disgustosa oubliette (prigione con apertura a botola NdC),
i suoi vestiti sono stracciati, il suo corpo sanguina per le ferite inflitte
dagli artigli della congrega. Subito la botola della segreta si apre e il volto
di Guillaume [Raoul], conte de la
Frênaie, appare beffardamente alla luce delle torce. Guillaume, che si rivela
come il Maestro del Shabbat, schernisce Jacques con la sua situazione e poi
chiude la trappola, lasciando il giovane bracconiere a morire. Dopo molte ore,
come sembra, Jacques cade nel sonno e si
sveglia per trovare la ragazza Nicole accanto a lui. Ha portato cibo e bevande,
e una corda con la quale salgono dalla prigione. Attraversano cripte oscure ed
emergono di notte dal castello. Nicole, contrariando Jacques ', lo lascia nella
foresta. Più tardi, armato di balestra e rivestito in pelle di cervo, scorge un
altro incontro della congrega, e spara un dardo attraverso il cuore del
Maestro. Poi, gli toglie le corna dalla testa, e l’intera congrega si disperde
in una fuga confusa. Raggiunge Nicole, che è fuggito come gli altri. Più tardi
Lei lo accompagna quando lui decide di lasciare la provincia.
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